Google Lens e Go: che figata!

Google Lens e Go: che figata!

Google Lens e Go sono due delle ultime novità lanciate da Big G. Gli aggiornamenti che Google sta effettuando ai suoi tool e le modifiche apportate alle modalità di ricerca, sono pazzeschi.

Segnaliamo un netto miglioramento della ricerca da mobile, che diventa ancor più intuitiva e in grado di fornire risposte super-pertinenti a domande o argomenti cercati.

Non finisce qui perché con l’implementazione di Google Lens alla ricerca da mobile (su Android) e Google Go che va a sostituire (o meglio migliorare) la ricerca tradizionale, l’user experience sale ai massimi livelli.

Soltanto qualche settimana fa avevamo parlato dell’innovativa funzione Multisearch, che permette di effettuare ricerche multiple e combinare immagini, video e testo. Ebbene, se aggiorni Android all’ultima versione, ti ritroverai anche con una bella sorpresa.

Di seguito ti indicheremo in cosa consistono le nuove modalità di ricerca, quali sono gli aggiornamenti che Google ha rilasciato nelle ultime settimane, e come cambia l’algoritmo che gestisce le news.

Google Lens e Go: un’accoppiata vincente

Tutto parte dal tuo smartphone. Se ancora non hai aggiornato il tuo sistema operativo (in questo caso Android), ti consiglio di farlo subito. Altrimenti non potrai usufruire delle potenzialità di Google Lens. L’app Google Go invece viene installata in automatico.

E non sarà possibile cancellarla, risulta integrata al nuovo sistema operativo.

Quindi se hai una versione obsoleta di Android, dovresti vedere la barra di ricerca Google in questo modo:

screen-vecchia-barra-di-ricerca

Come puoi vedere, hai l’icona di Google sulla sinistra, la barra al centro, e a destra l’icona del microfono per la ricerca vocale e quella di Google Lens (presente ormai già da qualche mese).

Cliccando sull’icona di Lens (l’ultima a destra), si attiverà la fotocamera con la quale puoi inquadrare un oggetto ed attivare la ricerca. Google ti fornirà i risultati sull’oggetto inquadrato.

Ad esempio puoi provare ad inquadrare un oggetto qualsiasi e scattare una foto. In questo modo:

screen-scansione-oggetto-con-google-lens

Una volta scattata la foto, Google fornirà i risultati relativi alla foto scattata. Nel mio caso i risultati sono stati altri oggetti uguali, con nome, descrizione e prezzi. E questo metodo funziona con tutto, vi basterà appunto inquadrare l’oggetto ed ottenere informazioni immediate.

screen-risultati-ricerca-lens

Va bene, si tratta sicuramente di una funziona utile, magari anche innovativa, ma alla fine potrebbe anche risultare poco utile. I risultati della ricerca riguardano gli store online che vendono quel preciso oggetto. E nient’altro.

Ma allora qual è la figata pazzesca di Google Go e Google Lens?

Preparati, te la svelerò nei prossimi paragrafo. Nel frattempo procedo con l’aggiornamento del sistema operativo Android.

La nuova Barra di Ricerca Google

Ed eccoci qua. Sistema operativo aggiornato, e app Google Go installata in automatico. Ora la barra di ricerca Google appare così:

screen-google-post-update-lens

Come puoi notare c’è un’icona cliccabile in più sul lato destro della barra. Si tratta di Google Go. Cliccandoci su si aprirà una nuova pagina di ricerca. L’app dovrebbe sostituire la tradizionale barra di ricerca, una sorta di browser integrato ancor più veloce e intelligente.

Possibile notare sin da subito la prima novità, ovvero i nuovi “suggerimenti” presenti sulla barra di ricerca che ti forniscono idee su cosa cercare. L’algoritmo di Google ha aggiornato questa sezione in modo che mostri i trend del momento e le parole chiave più ricercate.

Se infatti non scrivi nulla ma fai direttamente tap sulla parola suggerita, si aprirà una nuova scheda che ti indicherà anche il volume di ricerca della keyword. In questo modo:

screen-risultato-ricerca-intelligente-google-lens

 

Seguirà la ricerca della parola chiave o topic inserito, Google provvederà a farti visualizzare le ultime notizie sull’argomento, pubblicati dai siti più autorevoli. segue la nuova sezione “Diffuso su Twitter” che invece ti consentirà di visualizzare gli ultimi tweet sull’argomento. E’ la prima volta che Google inserisce i risultati dei social nella sua ricerca (con questa modalità).

screen-risultati-ricerca-google-go

Per il momento notiamo solo la presenza di Twitter, Facebook e Instagram non pervenuti. Il social, acquisito di recente da Elon Musk, è sicuramente il più adatto per questo scopo. Twitter è diventato ormai un social “istituzionale” dove a twittare sono appunto enti, aziende, personaggi pubblici e istituzioni.

Insomma, come per Google Go e Lens, anche l’accoppiata Twitter-Google risulta molto interessante.

Se ti interessano invece ulteriori info su come funziona il social ideato da jack Dorsey, ti consigliamo di leggere anche: “Algoritmo Twitter: trucchi, segreti, fattori di ranking”.

Google Lens: Traduci, Ascolta, Cerca

 

Siamo arrivati fin qui e non ho svelato ancora qual è la vera novità di Google Lens. Eccola: dopo aver effettuato l’aggiornamento clicca sull’icona di Lens e dai un’occhiata a ciò che succede:

screen-ricerca-google-lens-riconoscimento-immagini

Eh si, è proprio la voce del tuo smartphone che dice: “Scatta una foto delle parole che vorresti capire”.

Pronti.

Ecco qua:

screen-risultati-funzione-traduci

 

Ed ora arriva il bello. Una volta scattata la foto al testo infatti puoi scegliere di ascoltare (in modo tale da capire come si pronuncia), tradurre il testo, o anche effettuare una ricerca su Google. E’ questa la vera figata di Google Lens: la traduzione.

Il risultato è incredibile:

screen-risultato-definitivo-funzione-traduci

Come puoi vedere Lens mi ha fornito la traduzione in italiano e mi ha dato la possibilità di capire cosa c’è scritto su quel documento in lingua straniera.

Si tratta di una funzionalità rivoluzionaria, mai prima d’ora un tool del genere aveva fornito risultati così “azzeccati” e una funzionalità di “riconoscimento del testo” così avanzata.

Certo a volte fa fatica e salta qualche frase, anche se nel mio caso è riuscito a riconoscere e analizzare tutto il testo presente nella foto.

Anche la funzionalità “Ascolta” è davvero interessante, la pronuncia è migliorata molto rispetto ad alcuni anni fa. Anche la traduzione automatica delle pagine web sta facendo passi da gigante.

Google non finirà mai di stupirci.

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